mercoledì 12 maggio 2021

Welcome Emily

Sembra passata un'eternitá. Sembra che io sia ancora qui seduta nel corridoio, come un anno fa,= al mio ultimo post.

Emily é nata ad ottobre. Non mi sono fatta mancare nulla, nemmeno il Covid. con 2 settimane di isolamento in ospedale con Luca in una stanzina senza finestra che, verso la fine, quasi aveva lo stesso odore di casa.

Parto cesario, infiltrazione d'acqua appena tornati a casa, infezione addominale, ricapatina in sala operatoria. Potrebbe essere una storia alla Fantozzi, se mi soffermassi a scriverla cosí come é successa.

Ma non sono qui per questo.

L.non é potuto stare con me il sala parto e sono stata io la prima a conoscere la punce. Credo che una sensazione del genere  io non l'abbia mai provata in vita mia. Era gioia pura. Aspettavo quel momento da cosí tanto e vista la pandemia diciamo che avevo molto tempo in cui pensarci.

Durante questa gravidanza ho speso tanti giorni da sola con me stessa, cercando di trovare pace con il mio corpo che continuava a cambiare. Ho speso tanti momenti allo specchio provando a convincermi che quel corpo era in prestito e presto sarei tornata accettabile. Se dicessi che é stato facile, mentirei. 

Ho preso 16 kg. Ero terrorizzata che Emily fosse enorme. Camminavo tutti i giorni e provavo a mangiare salutare, ma onestamente vedevo solo la pancia enorme.

Sapevo che non sarebbe stato facile. Penso di aver vomitato forse 7-8 volte in tutto, ma sono riuscita a superarla e ne sono felicissima.

Tra il cesario e il secondo intervento, ho ancora un po di chili che vorrei eliminare, ma ci sto lavorando su con una dieta equilibrata. Ci serve tempo, ma non ho intenzione di demordere. So che i metodi del passato sono un vortice che ti risucchia e non ho tempo di ricaderci,

Voglio usare tutto il tempo che ho a guardare questa pulce che ha 7 mesi e giá si alza in piedi.

Riflettevo a quanto io non riesca piu ad odiare il mio corpo come in passato. 

Riusciresti davvero ad odiare qualcosa che ha creato una creatura cosí perfetta come un altro essere umano? Il mio corpo, l'ha creata. Lo stesso corpo che ho biasimato e disprezzato. Lo stesso corpo che ho maltrattato per anni, Questo corpo, mi ha regalato la gioia piu grande.

Emily non vedrá mai un corpo grasso. Vedrá il corpo della sua mamma. Vedrá l'amore immenso che ne trasuda. 

Penso che diventare madri aiuti ad amare un po' piú se stessi e a realizzare quando di bello si possa creare, anche da un corpo che si vede brutto ai propri occhi.


Quindi facciamo un brindisi. Ai corpi brutti, non cosí brutti, non cosí inutili, non cosí inaccettabili.

Spero un giorno di vedere questo corpo con gli occhi di Emily, come quando entro nella stanza e lo sgardo le si illumina.