lunedì 17 ottobre 2016

Si ricomincia da capo

Mi é servito un po' per poter tornare qui a scrivere.
Non volevo scrivere cose negativa, forse per potermi rileggere un giorno e saper dire di essere anche stata bene.
Oggi sto bene. Lo so perché credo di poter arrivare in fondo a questo tunnel di cambiamenti che mi si trova davanti. Mi sto trasferendo di nuovo, ma a Manchester. L'ho giá fatto e non sará nulla di nuovo, mi ripeto, anche se la cosa mi inquita. Ma soprattutto lo faró con chi amo, ora che siamo di nuovo assieme.
C'é voluto un po'. Un bel po'.. per tornare vagamente a come eravamo prima e credo servirá ancora tanta strada. Penso anche che assieme saremo anche meglio, ora.
Non so come ho fatto a permettere che una cosa simile mi potesse accadere.
Ora sento l'amore, so cosa vuol dire. So davvero che sono una persona migliore quando amo.
E sono felice. Felicemente nel mezzo di un tornado di cambiamenti.

lunedì 13 giugno 2016

Riciclo

Se solo ci accontentassimo di provare ad aggiustare, a rappezzare, di non vedere solo un grande insieme di crepe in quello che giá possidiamo... allora sí, credo che potremmo vivere felici, amando quel mucchietto di cozzi, sentendo che é abbastanza. In fin dei conti quei cozzi ti hanno saputo rendere felice, no?
E invece no. Siamo cosí abituati a rimpiazzare tutto con talmente tanta leggerezza e velocitá che ormai é uno stile di vita. Per le cose tanto quanto per le persone.

venerdì 3 giugno 2016

Di cosa ti innamori?

Di cosa ti innamori esattamente?
A volte per capire se lo si é ancora, credo che bisognerebbe chiedersi questo.

domenica 27 marzo 2016

Chiusa una porta... rimani al buio

Oggi si chiude un capitolo della mia vita.
Domani cambierò reparto al lavoro e sarà un'altra immensa sfida. Non credo di essere pronta... ma alla fine succede sempre che io mi senta così.
Questo ultimo periodo é stato una valanga di cambiamenti e mi ha (s)travolto in pieno.
Mi sento esausta.
Tutte queste energie che mi servono a tenermi assieme, ad incollarmi un pezzetto alla volta. Tutte queste energie non mi bastano a far tutto.
Tutto quello in cui credevo si é frantumato, senza che io potessi accorgermene. Ho perso ogni punto di riferimento e tutto attorno é un vortice di cambiamenti. Non riesco ad assestarmi.
Non mi sono mai sentita così tanto esausta.
Davvero.


martedì 15 marzo 2016

Solo un momento

La cosa più sconcertante che ho capito in queste ultime settimane é che ci puoi impiegare giorni, mesi, anni, per poter costruire un rapporto con una persona, Uno di quei rapporti solidi, che quasi potrebbero sembrarti indissolubili, Uno di quelli che ti immagini poter durare anche dopo tantissimi scogli e scontri. Qualcosa che non può semplicemente svanire e dissolversi.
Beh, quello che ho capito é che dopo anni e anni alla fine ci metti due secondi a far sì che non valga più nulla.
E svanisce. Così come pensavi non potesse mai accadere.
Triste. E' davvero di una tristezza immisurabile.
Io non sono così. Ma imparerò ad esserlo, mi serve solo un momento.
Sono certa di essere forte abbastanza.
Certissima.

domenica 6 marzo 2016

Bonne chance á vous

Non pensavo che per qualcuno fosse così facile buttarsi nel voltare pagina. 
Penso che finire una storia sia l'elaborazione di un lutto e pare proprio che, in questo caso, chi l'ha chiusa sia proprio l'unica persona dei due vestita di nero. Ma va bene così. Alla fine probabilmente io ho fatto la scelta migliore per l'altro. 
Sarà amore anche questo.

Buona fortuna, allora!

sabato 27 febbraio 2016

Millimetri. Pollici.

Questione di un passo. Anzi, meno di un passo. Diciamo millimetri. Pollici.
Qualsiasi misura va bene, basta che renda l'idea di quanto sia infinitesimale la distanza tra me e questo burrone del quale non puoi vedere nemmeno la fine.
Sto sul bordo. In equilibrio. So che prima o poi tentennerò perché già posso percepire la sensazione. Già posso sentire il vuoto e l'aria che mi trafigge la faccia.
Sarà questione di tempo: perché sono sempre stata una persona scoordinata, sgraziata, sbilenca. Esattamente quel tipo di persona che vedi precipitare perché sa che c'è questa alta possibilità che succeda.
Ma alla fine chi lo sa? Magari sono una persona diversa anche su questo ora. O magari sono diventata tanto brava a non mostrare quanta paura ho.
La vera variabile forse é: precipitare perché si perde l'equilibrio... o precipitare perché ci si butta a capofitto?
Non so se importa davvero cosa mi ha portato su questo ciglio.
Ora ci sono. Sono qui, sola, faccia a faccia con me stessa.
Speravo non potesse mai accadere.

martedì 9 febbraio 2016

Evoluzioni

Una volta ero una persona diversa. Ora, nel momento in cui elaboro un pensiero, ci spendo su un sacco di tempo ed energia. Analizzo ogni minimo dettaglio, spezzetto il pensiero in tantissimi frammenti e osservo ognuno di essi con attenzione. Ho questa immensa insicurezza nei confronti della mia analisi. Credo spesso di non prendere in considerazione più cose che poi si rivelano essenziali.
Non sono più sicura di quello che per me è importante o di quello di cui ho davvero bisogno.
Necessito di un punto di riferimento o per una volta voglio essere solo io il centro delle mie decisioni?
Eh, mica facile cercare di capire come cambiano le proprie esigenze. A volte non so se voglio davvero qualcosa e se semplicemente mi convinco di averne bisogno.
Questo è così triste.
Sono una persona triste.
E pagherei tutto l'oro del mondo per potermi sentire bene come qualche anno fa.
Vorrei solo che per una fottuta volta il tempo si fermasse e mi concedesse di prendere fiato.
Mi serve solo tempo per respirare.
Sto soffocando dentro tutta questa me stessa.