venerdì 30 settembre 2022

You survived 100% of your worst days.

Prima di urlarlo qui ed ascoltarne l'eco ripetersi tintinnare nel nulla, ne volevo essere sicura. Perché ficnché non lo dici ad alta voce, non sta davvero succedendo. Sono incinta. All'ultima IUI di luglio, la sorpresa inaspettata. Ho appena pubblicato una bozza, una nota lasciata dimenticata tra i draft dei miei posts, lí da leggere per nessuno. Uno sfogo di parole spinte da tanta tristezza e rassegnazione. La pubblico perché me lo voglio ricordare. Che anche quando penso sia tutto perduto, puó succedere qualcosa che non mi aspetto, che mi travolge. Non credo in Dio ma ringrazio quella serie di eventi e concidenze che mi hanno donato questo regalo che tanto ho desiderato. Sono di 14 settimane, lo so da 10 e 10 sono le settimane che continuo a chiedermi se sta succedendo davvero. 10 sono le settimane che il solo pensiero mi fa piangere, per una volta non di tristezza. Sono un essere umano fortunato e non lo dico mai ad alta voce a sufficienza. Giuro che funziona, anche solo dirlo a se stessi. Quei giorni brutti, insuperabili, devastanti, che ti stravolgono ogni pensiero positivo. Quei giorni che pensi ti terranno lí intrappolata,che continuerai a rivivere. Quei giorni, i peggiori di tutti. Fino ad adesso li hai superati. il 100 % dei tuoi giorni dimmerda. Me lo ricordo. Melo dico ad alta voce. Quando tentenno e muoio di paura. Tutto passerá, basta ricordarselo. Brindo alla vita. Quella che si sta ancora creando e che ancora non ha visto nessun "giorno peggiore". Ti aspetto. Non vedo l'ora.

La "bozza (dimenticata) di giugno" 10/06/22

Mi sento strana, a volte, ultimamente. Mi sento un po' sbagliata. Apparentemente funziono lo stesso, a stabile velocitá, faccio i passi giusti, prendo decisioni coerenti. Tutto sembra andare bene. Eppure c'é qualcosa. Vi direi pure cosa, se lo sapessi. E questo é frustrante. Comunque... l'IUI é andata male. Giá. Sto ancora attraversando questo oceano di emozioni. Sono esausta e demoralizzata. Vorrei solo che la mia testa si svuotasse. Boom. Un po' di tregua. Sento una disperazione travolgente trascinarmi lo stomaco contro le anche. Le spalle si curvano a rincorrere le ginocchia. Le braccia si stringono ad accarezzarmi i polpacci. Mi attorciglio espirando e immediatamente dopo sento quasi questo profumo pungente e acre di mare. Sono una conciglia, sulla riva il calore della sabbia mi avvolge e il rumore del mare mi culla. Mi concentro su quello, per non pensare al resto. Per un po'. Non ho mai amato granché il mare. Eppure quando mi sento stravolta e li che la mia mente va, ad affogare i pensieri piu positivi. Eppure anche quando ho bisogno di lasciare andare e rilassare i pensieri, e lá, che la testa si poggia. A farsi distrarre dal rumore calmo dell'acqua. Il mare é terrore puro, buio e solitudine... ma anche calma totale. Dove immergersi, dove ricaricarsi. Vedi, qui il problema. Non puoi andare a nasconderti nello stesso posto, sia quando ti sta bene sentirti una completa nullitá, che quando vuoi rincuorarti che andrá tutto bene. Finisce che far confusione é ad un passo. Come dicevo... Mi sento strana, a volte, ultimamente. Apparentemente funziono lo stesso. Eppure c'é qualcosa. Sono un cane che si morde la coda. Magari su una spiaggia. Magari no.