venerdì 6 maggio 2022

2 done... 1 to go

Questa mattina smonto notte e do l'handover alla mia collega. Ero pure di buon umore perche mi aspettano 7 goirni off e ho proprio bisogno di staccare. Mi sussurra: "I'm pregnant". Mi sorride, timida. L'entusiasmo mi travolge e l'abbraccio. Provo questa gioia, come se fosse lei a dirmi "Jess, YOU are pregnant". Sul treno delle emozioni si sfreccia veloce. Prima la gioia sproporzionata, poi il piangere é ad un passo. Mi emoziono e lei mi guarda dolce, come se fossi tenera. Sul treno delle emozioni, te l'ho detto, la velocitá aumenta e non c'é piu piacere, ma un'ondata di nausea mi travolge e potrei vomitare. Sono cosí felice per lei e cosí delusa per me. Direi che non é invidia. No... é piú un misto tra tristezza e pena. Mi guardo dall'esterno e mi chiedo: cazzo stai facendo? Mi riprendo, ma per un attimo temporeggio in quella sensazione. Come quando l'ho scoperto io per la prima volta. Mi culla questa sensazione. Il terrore di dirlo ad alta voce, ma il coraggio timido nel crederci. Mi manca. Bramo quella sensazione da mesi e la cosa peggiore é averla sentita per un poco sulla mia pelle, prima di ingoire un'altra disillusione. Sono circondata da donne incinte e mi sembra a volte sia il modo che il mondo ha per dirmi che non sono abbastanza, per ricevere questa gioia un'altra volta. Guardo la mia collega e le dico: "ti aspetta la cosa piu bella e stravolgente della tua vita" E lo dico con cosi tanta sinceritá negli occhi che mi sorride e mi abbraccia. Esco dal reparto sotto sopra. Jessica, respira. Hai solo iniziato le iniexioni di ormoni da una settimana. Still a long way to go. Questa sará forse l'ultima IUI che faró. Direi che é un boccone abbastanza grande da masticare. Ma meglio che io lo dica ad alta voce. Che familiarizzi con la sensazione di perdita che avró, se non andrá come spero. Meglio essere pronti, preparati. Meglio pensare a cosa proveró e tentare giá di iniziare a metabolizzare le possibilitá. Non sono pronta a non essere pronta. Silly me.