venerdì 27 gennaio 2012

Cielo di sabbia


"Intorno a te, mura di rabbia.
Tu chiami casa una gabbia...o no?
E il cielo sopra di noi sembra di sabbia
e, anche se piove, non spegne la rabbia che ho..."

venerdì 20 gennaio 2012

La maledizione delle tette

Vorrei esordire con una bestemmia, ma mi autocontrollo.
Se devo essere fortunata, non lo posso dire della salute.
Terminata tutta la faccenda dello stomaco, mi sono sentita tanto tranquilla e molto più serena. Pensavo che la mia dose di sfiga fosse esaurita per un po'.
Certo che dopo cinque interventi chirurgici, allergie/intolleranze, stomaco, e via discorrendo, un po' di tregua te la aspetti anche.

Ieri mi tocco il seno per caso, per grattarmi l'ascella, e TAC! sento qualcosa.
Ora, non è paranoia eh, non è nemmeno una sensazione soggettiva.
C'è una massa, una noce, un nonsochè. Sarà sui 2-3 centimetri.
Faccio dare una palpatina anche a Luca, tanto per escludere che me lo stia sognando.
Nada.

Oggi vado dal medico. Mi spalpuzza pure lui e mi fa: "meglio se facciamo un'ecografia", io gli chiedo cosa può essere e, tanto per alimentare la mia ipocondria, lui mi risponde "potrebbe essere un fibroadenoma, ma dobbiamo aspettare di fare l'ecografia per dirlo".
Ohi, per carità, robe generalmente benigne... però porcoddio.

Una cosa la posso dire con certezza: se tra le tasse che pago ci sono pure quelle per il sistema sanitario, perlomeno so che sgancio euri per qualcosa che uso. Mica come il canone RAI, che piuttosto che pagarlo lo prenderei in culo a mazzi di sei.
(E concludo così, con questa bella finezza caratteristica degli scaricatori di porto).

mercoledì 11 gennaio 2012

Se non fosse che amo questo lavoro...

Ci sono relativamente poche cose che mi mandano in bestia.
Una di queste è quando mi impegno al massimo, investo tempo ed energie, ci metto tutta me stessa in qualcosa, e in cambio ho sforzi pressochè vani.
Penso di essere una persona determinata (solo e) soprattutto in quello che voglio ottenere davvero; in quelle poche cose di cui mi importa veramente tanto non mi sono mai tirata indietro per nessun motivo.
Premesso ciò,sto lavorando proprio in un reparto dimmerda.
I materiali sono ormai obsoleti e poco aggiornati, il clima è quello che uno non vorrebbe mai trovarsi a respirare e - in più - l'incompetenza dà così tanta tristezza da farti passare la voglia di imparare. Per non parlare della mania di giudicare, tipica dei piccoli merdosi paesini di "campagna".
(Ma il mio non penso sia un giudizio affrettato, piuttosto una conclusione tratta da fatti di quotidinità.)
Sto con una tutor che non ne ha per le palle di insegnare.
Le ho chiesto: "mentre fai il prelievo, spiegami un po' quelli che sono i passaggi per farlo bene"
La sua esaustiva risposta è stata: "metto il laccio emostatico, metto il sistemino, faccio il prelievo"
TA-DAAANN: ma grazie al cazzo!

Questa mattina poi, l'apice del delirio.
La mia tutor mi prende da parte e mi dice: "l'altro giorno quando abbiamo fatto notte, la mattina dopo il giro, hai tirato su le spondine al paziente pinco pallino?"
E io: "Sì, certo"
Lei: "Ne sei sicura? Perchè quelle della mattina hanno trovato il pazientente con la spondina giù che stava per cadere"
Io: "Guarda, che mi ricordi io, l'ho tirata su dopo aver finito il prelievo delle urine. Non ho mai lasciato spondine giù, non credo proprio di aver fatto un errore simile"
Lei: "Eh, ma magari ti sbagli... mi raccomando, si può andare nei casini per queste cose, adesso abbiamo coperto la cosa e va beh, però.... ECC ECC"

Il paziente è stato trovato così alle 9, il mio turno finisce alle 7 e 10, le colazioni iniziano alle 7 e mezza. Ora, vabbè che posso essere rincoglionita, allieva, o quel cazzo che vuoi, ma non lascio giù le spondine. E poi solo perchè quelli che c'erano la mattina hanno voluto fare lo scaricabarile, vieni a prendertela con me?
E se è stato un parente che gliel'ha lasciata giù?
E le OSS? (Proprio oggi una mi ha detto: "vabbè, secondo me non cade, non gli mettiamo le contenzioni")

La cosa triste è che ho come l'impressione che lei creda davvero che io abbia lasciato giù la spondina. So di non averlo fatto, ma so anche che ora non si fida di me, si vede benissimo da come si comporta.
Mi ha fatto un discorso sul fatto di "avere occhio", che noi allievi di oggi non abbiamo, che la scuola di una volta era diversa ecc-ecc-ecc-ECC...
Lo scorso tirocinio ho preso 30 su 30. Ho l'impressione che questo andrà dimmerda.
Non perchè io non faccia il mio dovere, non perchè non mi impegni e non perchè non abbia voglia di imparare.
Ma perchè l'idiozia di alcune persone prevare sulla buana fede di altre.
È facile credere a quello che fa più comodo.
Io sento di avere la coscienza pulita. Anche se con quella, posso al massimo pulirmici il culo.

lunedì 9 gennaio 2012

La chiamano ipocrisia

Certe persone mi danno proprio tanta tristezza.
Fanno tanto la bella faccia, si spacciano per gente che "le cose che pensa mica le manda a dire" e poi si rivelano palesemente false.
La verità è che le bugie le diciamo tutti, è inevitabile.
Io cerco di essere franca il più possibile con chi ho rapporti costanti, ma chi non mi paga con la stessa moneta non penso che meriti questo riguardo.
E pensare che si crede che verso alcune persone non potresti mai avere certi tipi di "torti".
Ma, ad essere franchi, sembra quasi che siano le uniche che possano davvero ferirti.
Forse perchè sono anche quelle a cui hai dato fiducia.

La morale della favola e che leggi certe cose, e per un po' ci rimani male.
Poi pensi che la tua coscienza è pulita, quindi fottesega e fanculo.

lunedì 2 gennaio 2012

Solo il secondo giorno

E pensare che è solo il secondo giorno del 2012 è già odio questo nuovo anno.
Si dice che ad ogni anno inizi una "nuova vita". Cazzate.
Ho fatto un fottuto fioretto e da 2 giorni lo mantengo.
Anche oggi che faccio schifo ai cani.

Ore 6.15: un pacchetto di cracker con nutella
Ore 9.30: panino con salame
Ore 12: cotoletta con insalata
Ore 14.40: mezzo stracchino e 2 cracker
Ore 16: raschiando il fondo del barattolo di nutella

Chemmerda che sono. 64 chili di luridume.
Eppure mi sto impegnando molto a tenere tutta questa merda dentro.
Quanto sono brava?
L'anno scorso, a quest'ora, sarei stata altrove... inginocchiata dalla vergogna.
E ora non penso ad altro.
Ma rimarrò qui seduta, finchè non arriva Luca. Perchè quando c'è lui è più difficile trovare scuse.
Lui pensa che io stia bene. Io voglio che continui a farlo.
E vorrei solo pensare la stessa cosa.

domenica 1 gennaio 2012

Se chiudo gli occhi, non ci sei...


Se chiudo gli occhi non ci sei,
in fondo a tutti i miei vorrei.
Almeno tu lasciassi scia... saprei come lavarti via.

Se chiudo gli occhi dove sei?
davanti a tutti i dubbi miei.
Almeno tu lasciassi scia, saprei come mandarti via.


Una volta tanto dimmi "sempre, sarà per sempre"
Quanto ti costa dirmi sempre? se poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi "sempre, sarà per sempre"
Ma che ti costa dirmi sempre? se poi sempre è una bugia.

Se chiudo gli occhi forse sei
tutti gli errori, quelli miei.

Almeno tu fossi poesia,
saprei cantarti e così sia.

Chiudessi gli occhi affogherei;
è un fiume in piena di vorrei...
se almeno tu lasciassi scia,
saprei seguirti e andare via


Una volta tanto dimmi "sempre, sarà per sempre".
Quanto ti costa dirmi sempre? se poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi "sempre, sarà per sempre".
Ma che ti costa dirmi sempre? se poi sempre è una bugia.


Se chiudo gli occhi non ci sei,
se chiudo gli occhi dove sei?


Una volta tanto dimmi "sempre, sarà per sempre"
Quanto ti costa dirmi sempre? se poi sempre è una bugia.

Prendimi in giro e dimmi "sempre, sarà per sempre".
Quanto ti costa dirmi sempre? se poi sempre è una bugia...

Se chiudo gli occhi non ci sei
in fondo a tutti i miei vorrei.
Almeno tu lasciassi scia, saprei come lavarti via...