giovedì 3 ottobre 2013

Unità di misura

Alla distanza cambierei unità di misura. Non puoi rappresentarla in una manciata di metri, di miglia, di qualsivoglia numero. La distanza è una percezione.
Si allunga, si stringe, si curva, si distorce, si tocca, si attraversa. A volte la senti, altre no.
Penso dipenda da dove la guardi, una questione di mera prospettiva.
È un po' come il concetto di idea. È come quando 2 persone vogliono una maglietta, le loro idee sono vicine, quasi sovrapponibili... lo sono davvero, finchè uno dei due non dice che la maglietta la vuole rossa e l'altro pensa che invece la vorrebbe blu. Stiamo parlando sempre di una maglietta, della stessa stoffa, della medesima cucitura, identica forma. È un dettaglio che cambia. Questo può essere visto come una piccola infinitesimale distanza di idee, oppure come un abisso di dimensioni continentali.
Chi dei due ha ragione? La maglia deve essere blu o rossa?
Beh, entrambe sono bellissime magliette. Ma come scegliere?
C'è chi direbbe che per ogni distanza c'è un punto d'incontro, un compromesso, una soluzione che renda ognuno dei due soddisfatto. Devi sono prendere la maglia rossa, quella blu, forbici, ago e filo.
Avrai una maglia mezza blu e mezza rossa. Entrambi avranno una parte della propria scelta.
Sembra ragionevole, no?
Eppure spesso questa è una soluzione che, più che rendere felici entrambi, lascia un senso di insoddisfazione comune.

Forse la soluzione sarebbe prendere una maglietta verde... e regalarla, alla prima ricorrenza natalizia.

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