mercoledì 11 gennaio 2012

Se non fosse che amo questo lavoro...

Ci sono relativamente poche cose che mi mandano in bestia.
Una di queste è quando mi impegno al massimo, investo tempo ed energie, ci metto tutta me stessa in qualcosa, e in cambio ho sforzi pressochè vani.
Penso di essere una persona determinata (solo e) soprattutto in quello che voglio ottenere davvero; in quelle poche cose di cui mi importa veramente tanto non mi sono mai tirata indietro per nessun motivo.
Premesso ciò,sto lavorando proprio in un reparto dimmerda.
I materiali sono ormai obsoleti e poco aggiornati, il clima è quello che uno non vorrebbe mai trovarsi a respirare e - in più - l'incompetenza dà così tanta tristezza da farti passare la voglia di imparare. Per non parlare della mania di giudicare, tipica dei piccoli merdosi paesini di "campagna".
(Ma il mio non penso sia un giudizio affrettato, piuttosto una conclusione tratta da fatti di quotidinità.)
Sto con una tutor che non ne ha per le palle di insegnare.
Le ho chiesto: "mentre fai il prelievo, spiegami un po' quelli che sono i passaggi per farlo bene"
La sua esaustiva risposta è stata: "metto il laccio emostatico, metto il sistemino, faccio il prelievo"
TA-DAAANN: ma grazie al cazzo!

Questa mattina poi, l'apice del delirio.
La mia tutor mi prende da parte e mi dice: "l'altro giorno quando abbiamo fatto notte, la mattina dopo il giro, hai tirato su le spondine al paziente pinco pallino?"
E io: "Sì, certo"
Lei: "Ne sei sicura? Perchè quelle della mattina hanno trovato il pazientente con la spondina giù che stava per cadere"
Io: "Guarda, che mi ricordi io, l'ho tirata su dopo aver finito il prelievo delle urine. Non ho mai lasciato spondine giù, non credo proprio di aver fatto un errore simile"
Lei: "Eh, ma magari ti sbagli... mi raccomando, si può andare nei casini per queste cose, adesso abbiamo coperto la cosa e va beh, però.... ECC ECC"

Il paziente è stato trovato così alle 9, il mio turno finisce alle 7 e 10, le colazioni iniziano alle 7 e mezza. Ora, vabbè che posso essere rincoglionita, allieva, o quel cazzo che vuoi, ma non lascio giù le spondine. E poi solo perchè quelli che c'erano la mattina hanno voluto fare lo scaricabarile, vieni a prendertela con me?
E se è stato un parente che gliel'ha lasciata giù?
E le OSS? (Proprio oggi una mi ha detto: "vabbè, secondo me non cade, non gli mettiamo le contenzioni")

La cosa triste è che ho come l'impressione che lei creda davvero che io abbia lasciato giù la spondina. So di non averlo fatto, ma so anche che ora non si fida di me, si vede benissimo da come si comporta.
Mi ha fatto un discorso sul fatto di "avere occhio", che noi allievi di oggi non abbiamo, che la scuola di una volta era diversa ecc-ecc-ecc-ECC...
Lo scorso tirocinio ho preso 30 su 30. Ho l'impressione che questo andrà dimmerda.
Non perchè io non faccia il mio dovere, non perchè non mi impegni e non perchè non abbia voglia di imparare.
Ma perchè l'idiozia di alcune persone prevare sulla buana fede di altre.
È facile credere a quello che fa più comodo.
Io sento di avere la coscienza pulita. Anche se con quella, posso al massimo pulirmici il culo.

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