venerdì 18 maggio 2012

Offerta: 2 al prezzo di 1

Oggi ho parlato con una amica ed è uscito l'argomento cibo/peso/para.
Ho capito subito che è come me, sentendo una sua frase.
E dire che era l'ultima persona su cui avrei potuto scommettere... c'è chi li nasconde davvero bene, i propri problemi alimentari.

Detto ciò, non mi sono pesata per un po'. Occhio non vede, cuore non duole, è così che si dice.
Poi giorni fa l'ho fatto: 67 kg.
E ieri l'ho fatto di nuovo: 68 kg. Il ribrezzo.
Oggi mi sentivo così male e così grassa da far schifo. Ho mangiato una merendina a colazione, 60 gr di minestra in brodo a pranzo e ho fatto aperitivo per cena, ma penso di aver vomitato anche le meningi, e così mi sembra di sentirmi già meglio.
Da domani punterò su una alimentazione limitata, così da evitare di ridurmi a pensare a dove sia un bagno dopo ogni pasto.
Mi dispiace per Luca, mi dispiace anche un po' per me stessa, mi ero illusa di riuscire a mantenere una sorta di equilibrio cercando di non notare il mio corpo o perlomeno di sopportarlo... ma per ora ho un solo obiettivo e non c'è niente che mi può convincere a non raggiungerlo. Mi sono stufata, non mi va proprio di dovermi vergognare ogni volta che metto un piede fuori casa.
Stasera avrei solo voluto stare con L. ma aveva altro da fare.
Non riesco mai a fargli capire quando ho davvero davvero bisogno di avere qualcuno accanto.
Pazienza.
Ad agosto parte, e io mi sto preparando all'inevitabile

2 commenti:

  1. Con la testa che abbiamo dobbiamo stare attente a non trarre conclusione affrettate perchè il nostro cervello pensa solo a quello ma talvolta non è la cosa giusta. Non tutti vanno al bagno per vomitare, o hanno una para sul cibo e hanno disturbi alimentari COME NOI. Per quanto mi riguarda comunque, ho sempre pensato fosse bello avere qualcuno con il tuo stesso problema vicino, non so, forse per essere compreso e magari essere complici, e quando invece mi si è presentata la situazione ho capito che è una vera merda.

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  2. Purtroppo la mia non è stata una conclusione affrettata, bensì alla fine del discorso mi è stato detto apertamente... e sì, magari all'inizio si pensa "beh perlomeno non sono l'unica, è una persona che mi può capire" ma poi è inevitabile che il detto "mal comune mezzo gaudio" non sia proprio la cosa che ti rasserena di più.
    Anzi, se è una merda per se stessi, lo è anche per le altre persone che condividono lo stesso problema, e merda + merda rimane sempre una dannatissima merda: ma solo più grande.

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