domenica 20 maggio 2012

Una pioggia di Simpson

Stanotte ho dormito a casa di Luca: un appartamento al 3° piano in città. Beh, ha una simpaticissima mensola sopra il letto dove tiene meticolosamente ordinata la sua collezione di cose dei Simpson e una palla da baseball di dubbia provenienza.
Alle 4 e qualche minuto il terremoto più inquitante a cui io abbia mai assistito ci ha svegliati di soprassalto, accompagnato da una vera e propria pioggia di oggetti gialli sulle nostre teste. Armadi che sbattevano, giornali, portafoto e sveglie che cadevano dalla libreria, insomma... 6 gradi Richter di terrore! O.o
Siamo scesi giù accompagnati da qualche scossettina di assestamento. Fuori un delirio di gente in pigiama, tutti ancora rincoglioniti e addormentati. Alcune persone hanno fatto pisolini in macchina, perlopiù bambini con coperte di pile e peluches rassicuranti.
Io che non so reggere certe "emozioni" me ne sono stata seduta sul marciapiede a vomitare per un quarto d'ora buono. Che schiappa ciò, trema un po' la terra e l'ansia mi prende lo stomaco!
Stanotte ho già detto a Luca che dorme da me, ho troppa strizza.
Queste cose mi traumatizzano un mucchio, santiddio.

Nessun commento:

Posta un commento